Le performance dei Partner negli studi professionali oggi

Negli studi professionali – che negli ultimi anni quasi tutti vissuto avvicendamenti, fusioni, spin off importanti, molte riflessioni sono giustamente concentrate sull’attrarre e motivare giovani e talenti.
Del resto, nel mentre è venuta meno almeno una generazione in studio (con effetti immediati su ripartizione del lavoro, trasmissione del sapere, collaborazione, visione strategica, successione nel team e in studio).
Tutto bene, anzi, finalmente.

❓ Ma cosa accade se a queste iniziative non si accompagna una revisione degli indicatori di performance dei partner?

Tanto più quando, appunto, si sono recentemente integrate in studio due o più culture di differenti.

Le metriche del valore apportato da Equity e Salary

Finché le metriche di performance dominanti restano – anche per semplicità – legate alla produttività (ore fatturabili/fatturate dal partner stesso e business development creato a proprio vantaggio), come possiamo esser sicuri che le sfide e le minacce che il singolo team e lo studio devono affrontare siano priorità gestite con competenza e visione?

🤔 Cosa deve sapere fare un partner oggi?
🤔 Quante ore deve “billare” al mese in attività non produttive?
🤔 Deve avere un team?
🤔 Come dimostra di gestire efficacemente la produttività del suo team?
🤔 Che sanzioni riceve per il turnover nel suo team? E per l’aver trascurato il “bene comune”?
🤔 Quanto tempo deve dedicare alla cura del benessere nelle mansioni e nelle relazioni del team? E dello studio?
🤔 Quanto deve impersonificare i valori dello studio? Altrimenti?
🤔 Quanto deve saper rappresentare per primo un modello di vita sostenibile? Altrimenti?
🤔 Che soluzioni deve saper proporre a problemi non tecnico-giuridici?
🤔 Che autonomia di azione deve avere rispetto a una policy di studio (es. “quest’anno niente bonus”) disfunzionale per il suo team?
🤔 Che indicatori di performance deve mostrare di rispettare?
🤔 Che iniziative deve saper sostenere?
🤔 Che trasparenza deve garantire rispetto a chi ne subisce l’operato?

Oltre alle prestazioni finanziarie

Aggiungo. Le prestazioni non finanziarie di un partner sono efficacemente valorizzate se gli unici chiamati a valutarle sono altri partner che hanno – è un fatto – interessi uguali e contrari ai suoi in termini di
➡ posizionamento
➡ segnalazione del cliente
➡ gestione della pratica
➡ inserimento delle ore
➡ utilizzo delle risorse più capaci in studio
➡ visibilità rispetto al top management
➡ introduzione di iniziative apprezzate dalla comunità di studio
➡ ….

⚠ L’organizzazione può davvero permettersi di non considerare l’impatto sul gioco di chi non scende in campo per la squadra ma per sé stesso?

Il mondo legale cambia con noi.

#theUnsaid 🖤

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